Ultimo miglio anche per Mercitalia Rail
In copertina: il trasferimento delle quattro Traxx ripreso all’altezza di Genova Multedo l’8 maggio 2024.  Foto Roberto Rava.

 

Tornano al bello i rapporti tra Alstom e Mercitalia con l’ordinazione di altri 70 locomotori E494. L’annuncio è stato dato nella mattinata di lunedì 6 maggio in occasione della consegna alla controllata Mercitalia Rail delle nuove unità dotate di pacchetto Last Mile. Con il nuovo ordine che prevede anche un’opzione per ulteriori 30 macchine il polo MIR torna a credere nella Traxx 3, almeno per il mercato italiano, dopo che la scorsa estate aveva mostrato di preferire loro le Vectron di Siemens annullando l’importante ordine del 2017 per 65 unità politensione 188 destinate alla propria controllata TX Logistics.

Foto Michele Mingari.
Foto Michele Mingari.
Foto Michele Mingari.

L’evento che ha segnato il il disgelo è stato la consegna, presso lo stabilimento di Vado Ligure, delle unità 494 601-4 dotate del pacchetto Last Mile, ovvero il sistema integrato di generatore e pacco batterie che permettono l’utilizzo della locomotiva – sia pur a potenza ridotta – anche sulle tratte di stazione che non sono elettrificate, eliminando così la necessità della macchina di manovra diesel tra i binari di arrivo del treno e quelli di presa e consegna dei raccordi ferroviari.

Le unità consegnate fanno parte del gruppo 601-610, ordinate nel 2023 insieme ad ulteriori 10 unità tradizionali (E494 041-050) esercitando un’opzione prevista nel contratto di fornitura del 2017, pochi mesi dopo la costituzione del Polo Mercitalia, e che prevedeva l’acquisto in un secondo momento di ulteriori venti locomotive.

Senza contare le unità di nuova ordinazione, le cui consegne cominceranno non prima del secondo trimestre del 2025, alla fine dell’anno in corso il parco MIR potrà contare quindi su sessanta 494, dieci delle quali dotate del dispositivo Last Mile ed una, la 039*, con la particolare livrea celebrativa applicata in occasione della duemillesima locomotiva prodotta nello stabilimento di Vado Ligure.

Foto Michele Mingari.

*e non 040, si ringrazia Franco Dell’Amico per la precisazione.

 

 

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